Una buona notizia, un accordo integrativo aziendale sottoscritto con l’80 per cento dei consensi da parte dei lavoratori; è stato siglato alla ISA di Bastia Umbra, azienda leader nel campo della refrigerazione industriale, con 116 milioni di euro di fatturato anuuo, 850 dipendenti che salgono a 1.000 con gli stagionali. L’accordo è stato presentato ieri alla stampa nelle sede della CGIL Umbria a Perugia .
“ E’ un accordo che valorizza la professionalità dei lavoratori- ha detto Augusto Paolucci (FILLEA)- che viene premiata all’interno del contratto integrativo. E’ un’azione che potremmo chiamare “europea” rispetto a quello che succede oggi in Italia; è la valorizzazione del lavoro per uscire dalla crisi”.
“Tra i contenuti di questo accordo, i ticket restaurant per la mancata mensa che a saldo potrebbero portare ai lavoratori circa 800 euro all’anno in più- ha spiegato Federico Biagioli (FENEAL)- Alla ISA si punta molto sul marchio italiano; c’è un ulteriore premio di produzione, non una regalia, legato alla qualità e alle riparazioni che si fanno all’interno dello stabilimento. I recuperi della flessibilità inoltre, che a livello nazionali vengono fatti in due anni, con questo accordo si recuperano nell’anno in corso”.
“E’ una strada nuova che iniziamo – ha aggiunto Tino Tosti (FILCA)- e che porterà i suoi frutti nel prossimo triennio; sarà una base per il premio dei prossimi anni”.
“ In futuro ci si aspetta una continuazione del percorso con l’azienda- ha concluso Claudio Bonifazi delle RSU aziendali- che negli anni scorsi non era stato possibile attuare; ultimamente si è aperto un dialogo che potrà fare solo bene”.