Linquidata in tre set la pratica Siena con la Sir che chiude dopo appena 1:17 minuti di gioco, trascinata da uno scatenato Atanasijevic, mattatore di serata ed MVP del match con 22 punti, 6 ace e il 67% in attacco. Il servizio si rivela ancora l’arma letale della squadra del presidente Sirci, che ha messo a segno anche 6 muri.
Il match
Pubblico delle grandi occasioni al PalaEstra di Siena con 700 tifosi da Perugia.
Starting six tipo per la Sir con Fabio Ricci dal primo minuto. Due punti a testa in avvio di match, con lo scambio dell’1-2 lunghissimo e chiuso dal maniout di Hernandez. Equilibrio nelle prime battute con Perugia che forza al servizio senza riuscire a centrare il campo, va out Atanasijevic e anche Wilfredo Leòn. Dai nove metri non sbaglia invece lo schiacciatore Ishikawa che piazza l’ace. I toscani si dimostrano fin da subito molto forti a muro.
Si va avanti punto a punto, con Atanasijevic che piazza l’8-8 e Podrascanin che mette a terra il primo ace bianconero. Applausi per lo scambio lunghissimo chiuso da Aleksandar Atanasijevic dopo due difese di Leòn e recuperi di palloni al limite dell’impossibile. Il muro di Luciano De Cecco segna il +3 Perugia (9-12). Siena accorcia le distanze e pareggia i conti con il muro di Van De Voorde su attacco di Leòn (12-12). La Sir scappa di nuovo e torna avanti di quattro lunghezze nel turno al servizio di Leòn con gli attacchi in diagonale di un’ispirato Atanasijevic (12-16). Primo tempo di Podrascanin, ma Hishikawa chiude lo scambio del 16-18. Bernardi fa entrare in battuta Dore della Lunga, ma il suo servizio va out; Siena mantiene vivo il set, ma lo schiacciatore giapponese manda out la palla al servizio e regala a Perugia il 18-21, incrementato da Aleksandar Atanasijevic che va a segno in zona di conflitto. I ragazzi del presidente Sirci arrivano al set point grazie all’errore al servizio di Hernandez, chiude Fabio Ricci che al servizio va out, ma la palla è toccata da Hishikawa. (20-25).
L’ace a tutta forza di Atanasijevic è il primo sussulto per i bianconeri nel secondo parziale, Ricci porta i suoi a +3 con un primo tempo fulmineo, ace di Leòn (2-5) e Atanasijevic mantiene inalterato il vantaggio con una diagonale potentissima (5-8). L’opposto serbo centra un maniout d’astuzia, primo tempo di Hishikawa, primo tempo di Podrascanin ed è Fabio Ricci che chiude uno scambio lungo chiude lo scambio del 9-11. Atanasijevic va ancora a segno al servizio: la palla velocissima è confermata “in” dal videoceck (9-13). Siena spezza da subito il turno in battuta di Leòn, ma Perugia resta avanti, con Filippo Lanza che trova il maniout del 13-17. L’Emma Villa dimezza lo svantaggio spinta dal proprio pubblico, ma Potke dal centro è letale (15-18). Van de Voorde mura un attacco di Lanza, ma la difesa senese non riesce ad arginare l’attacco di Leòn e i colpi a tutto braccio di Fabio Ricci che segna il 17-20. Hernandez non riesce a contenere la palla di “Magnum” che accarezza perpendicolarmente la rete e cade nella metà campo toscana: 17-21. I bianconeri allungano, nonostante Leòn continua ad avere difficoltà a centrare il campo al servizio. Magia di Luciano De Cecco che mette a segno il punto n° 23 per la Sir, che chiude il set 20-25, grazie a due errori consecutivi di Hernandez che prima manda out al servizio, poi un attacco.
Il muro di Siena porta avanti un padroni di casa in avvio della terza frazione di gioco, ma Perugia risponde con il muro di Podrascanin (5-5), Maruotti firma il sorpasso e si porta a +2 con l’errore di Atanasijevic che si riscatta subito con l’attacco vincente del 6-7. Calo di concentrazione per il Block Devils: ne approfitta Hernandez che firma il +3 e costringe Bernardi a chiamare il time out. Fabio Ricci mura un attacco dal centro dell’opposto cubano e guida il pareggio dei bianconeri che sorpassano con Atanasijevic, mattatore di serata, che mette a segno due ace consecutivi (10-13).
Siena si riporta a -2, ma il muro di Filippo Lanza riporta i suoi a +3, e ancora Bata incrementa il vantaggio in diagonale, De Cecco mura un attacco di Maruotti. Nicholas Hoag con un ace guida l’allungo decisivo dei ragazzi di Bernardi (12-19). Siena recupera due lunghezze con Gladyr e l’ace di Hernandez. Va a segno dai nove metri anche Filippo Lanza, e perugia conquista il match point: chiude Hoag 18-25.