Esordio vincente per la Sir Sicoma Monini Perugia in Champions League. In poco meno di due ore di gioco la squadra di coach Vital Heynen batte con solidità un avversario ostico, anche perchè non conosciuto. Il Benfica Lisbona era infatti al suo esordio nella massima competizione per club a livello europeo. Senza il vincolo degli stranieri in campo, il tecnico bianconero ha potuto schierare dal primo minuto Oleh Plotnytskyi insieme a Leòn e lo schiacciatore ucraino è stato incisivo nel primo set, in particolare dai nove metri. I suoi 4 ace sul finale sono stati determinanti. Poi l’asso cubano è salito in cattedra: 23 punti, 9 ace di cui 7 in un solo parziale e il 54% in attacco. La squadra chiude con il 48% totale in attacco, 11 muri, 16 ace e tre punti d’oro per cominciare nel migliore dei modi il percorso in Europa.
Equilibrio assoluto in avvio di match, con la Sir che avanza con le bordate di Leon e la solidità del muro, e i portoghesi che con il maniout di Gaspar arginano il primo tentativo di allungo dei Block Devils. E’ Atanasijevic a trovare il varco giusto per mettere a terra il pallone del +3 (13-10). Coach Matz chiama il time out, ma al rientro in campo il muro di Russo annienta l’attacco degli avversari. Il Benfica ricostruisce il gioco e accorcia le distanze, ma magnum trova il maniout che mantiene il vantaggio a +3. L’errore in battuta di Pinheiro costa caro ai portoghesi perchè nel- turno in battuta di Plotnytskyi il fuoriclasse ucraino dà la spinta decisiva: 4 aces e set chiuso 25-18.
Reazione del Benfica in avvio del secondo parziale, ma la Sir recupera punto su punto, con il muro di Russo e di Atanasijevic e grazie all’intuito di coach Heynen che inserisce in campo il capitano, Luciano De Cecco: la sua regia fa la differenza e prima Leòn con una diagonale potentissima, poi Podrascanin con un muro vincente riportano i Block Devils a -2. Atanasijevic chiude con astuzia lo scambio lungo del 10-12. Il muro di Plotnytskyi fa esplodere il PalaBarton e la Sir aggancia. “Magnum” mantiene l’equilibrio con una parallela vincente e poi ribadisce giocando con le mani del muro avversario, L’ace di Plotnytskyi riporta avanti i suoi 15-14, ma Lisbona aggancia e sorpassa con il muro su attacco di Ae l’ace di Reis Lopes. Il primo tempo di Marko Podrascanin riporta i Block Devils a contatto, ma Lisbona trova un nuovo allungo in chiusura dello scambio lungo del 19-21 in cui ancora una volta protagonista è stato un superlativo Plotnytskyi con un incredibile recupero. L’attacco vincente di Oliveira traghetta i suoi 20-23, ma c’è di nuovo lo schiacciatore ucraino ad arginare la volata degli avversari verso il finale del set. E’ ancora Oliveira ad andare a segno e agganciare il set point. Il primo è annullato da Russo, il secondo dal muro di Podrascanin (23-24) e Leòn con un tocco sottorete aggancia e porta il set ai vantaggi (24-24). L’attacco portoghese spinge di nuovo avanti e gli avversari chiudono 24-26 a casa dell’invasione aerea fischiata a Leòn e confermata dal videoceck.
Nel segno di Plotnytskyi anche l’inizio del terzo set, Leòn capitalizza il vantaggio con tre ace consecutivi, poi è Atanasijevic che con un colpo a braccio sciolto incrementa ulteriormente il vantaggio a +7 (10-3). Nella fase centrale del set la Sir commette qualche imperfezione al servizio e in attacco, ma resta avanti con ampio margine. Leòn si scatena e infila di prepotenza in diagonale, poi va a segno dai nove metri ed è implacabile. Coach Mati chiama il time out, ma al rientro in campo l’asso cubano va di nuovo a segno: tre ace consecutivi ed è 23-23. Il primo tempo di Marko Podrascanin trascina al set point con ben 9 lunghezze di vantaggio (24-14). La chiude Atanasijevic (25-15).
Leòn con un’elevazione grandissima va a segno e la Sir continua a mietere punti con i primi tempi di Podrascanin e con una coordinazione tra i reparti in costante crescita. La pipe di Leòn e il muro di Russo matengono i padroni di casa a +5. Diagonale out di Caspar, e di nuovo Leòn show: ace a 131 km/h, ma Lisbona conquista il campio palla e trova i contrattacchi giusti. Il maniout di Lopes Theo accorcia le distanze (15-13) e Heynen chiama il time out. Al rientro in campo il tecnico bianconero dà spazio a Lanza, schierato al posto di Plotnytskyi. Entra anche Taht e centra subito il servizio vincente: (18-14). Il muro di Russo e l’ace di capitan De Cecco spingono avanti 23-18. Leòn chiude il match con un ace a 132 km/h.