Si incontrano spesso all'altezza dei semafori degli incroci delle vie più trafficate della città oppure all'uscita dei supermercati. Sono coloro che costretti da gravi difficoltà economiche chiedono l'elemosina. Un fatto che fino a vent'anni fà era penalmente rilevante e che adesso il nostro legislatore non sanziona piu fatta eccezione per i casi in cui la mendicità vada ad integrare un reato di violenza privata. Puo accadere infatti che la richieta di soldi come gesto di solidarietà venga esercita in maniera molesta o tale da creare danni alla pubblica incolumità E quello che succede spesso anche a Perugia dove il Questore Francesco Messina ha disposto una serie di controlli finalizzati al contrasto dell'accattonaggio. Le Forze dell’Ordine hanno controllato gli incroci stradali nelle zone Madonna Alta, Via Martiri dei Lager, Via Angeloni, Via della Pallotta ove stazionano soggetti che chiedono l’elemosina agli automobilisti creando anche pericolo per la circolazione, nonché le biglietterie del minimetro e delle scale mobili di P.zza Partigiani, P.le Europa, Via Pellini, Via della Rupe.
Nel mirino anche le zone antistanti il Duomo, la chiesa del Gesù di P.zza Matteotti e di S. Filippo Neri, nonché numerosi esercizi commerciali, luoghi segnalati per essere presidiati da soggetti che chiedono con insistenza danaro. Sono state 14 le persone controllate, tutte straniere.
Di queste, 4 cittadini rumeni e 7 nigeriani sono stati sanzionati con € 100,00 per violazione del regolamento di polizia urbana che vieta l’accattonaggio molesto.
Altri tre soggetti, tutti nigeriani, sono stati accompagnati in Questura per identificazione.
Uno dei tre, irregolare sul territorio nazionale, è stato preso in carico dall’Ufficio immigrazione e sono in atto le procedure finalizzate all’espulsione.