11 ace, 3 muri e un 59% in attacco di squadra. E’ il bottino della la Sir Perugia che si impone in scioltezza tra le mura amiche sulla Tonno Callipo Vibo Valentia in appena un’ora e 12 minuti di gioco, con i parziali di 25-17, 25-17, 25-17. Top scorer Leòn con 19 punti, 6 servizi vincenti, e un 62% in attacco, Mvp Sjoerd Hoogendoorn che ha onorato con un’ottima prestazione (13 punti, 1 ace e il 69% in attacco) la sua partita da titolare, con Atanasijevic tenuto precauzionalmente a riposo da coach Vital Heynen.
I padroni di casa partono in scioltezza, Leòn piazza subito un ace e Hoogendoorn trascina i suoi. Il capitano con un palleggio porta il gruppo in doppia cifra (10-4), l’opposto olandese con un maniout tiene la distanze a +5. I meccanismi di gioco funzionano bene e Leon con due attacchi vincenti traina verso il finale del set (20-14). Parallela out di Hirsch e qualche imprecisione di troppo per i calanbresi, che con il muro vincente dei Block Devils e il maniout di Filippo Lanza, vedono sfumare il primo parziale (24-17). Chiude Leon direttamente dai nove metri.
Nel segno di Block Devils anche l’avvio del secondo set, Roberto Russo chiude lo scambio lungo dell’8-4, Hoogendoorn sfrutta bene la sua possibilità di giocare titolare con Atanasijevic tenuto a riposo precauzionale per questo match. Buone le difese dei bianconeri che danno continuità al gioco. Potke e Leòn a segno, lo schiacciatore cubano piazza due ace consecutivi (14-8) e la Sir scappa via, Defalco trova un maniout, ma i padroni di casa fanno valere la loro superiorità e conducono con ampio margine. Il maniout di Filippo Lanza scrive 21-14 e anche questo set si chiude dai nove metri con l’ace di Robert That.
L’ace di Leòn porta subito avanti i Block Devils in avvio del terzo set (4-1), Vibo recupera e trova il break con l’attacco di Chinenyeze (4-4) che avvia un punto a punto nella fase centrale del set. L’attacco di Abouba mantiene i suoi a contatto, Defalco in diagonale scrive 12-11. Perugia conquista il cambiopalla con l’attacco di Hoogendoorn, ma poi l’olandese subisce il muro del solito Abouba, che va a segno anche in diagonale conquistando il pari (13-13). Coach Heynen chiama il time out. Al rientro in campo in battuta Defalco non ne approfitta, Lanza invece trova l’ace a 113 km/h (15-13) e i padroni di casa allungano a +5 con il maniout di Leòn (21-16). Plotnytskyi ci mette il sigillo con un ace, seguito dal muro vincente di Podrascanin (23-16). Il match si chiude ancora dai nove metri. Ace di Leòn e 3 punti pieni nel forziere bianconero.