E’ il giorno del lutto cittadino oggi a Spoleto. Tutta la città si stringe nel dolore, per la scomparsa improvvisa del sindaco Fabrizio Cardarelli, venuto a mancare ieri mattina in seguito ad un malore improvviso. Fino alla mezzanotte di oggi luminarie natalizie spente e scuole chiuse, nel giorno dei funerali, celebrati all’interno del duomo dall’arcivescovo di Spoleto-Norcia, Mons. Renato Boccardo.
Commozione e messaggi di cordoglio sono arrivati da tutto il mondo politico ed istituzionale nella giornata di ieri, per un uomo «che ha saputo essere popolare, ma anche rigoroso interprete della sua città», queste le parole della presidente della regione dell’Umbria, Catiuscia Marini. Cardarelli, 60 anni, aveva assunto la guida della città del festival dal 10 giugno 2014, e fin da subito si era distinto per aver abolito alcuni privilegi degli amministratori, come la ztl per l’accesso in centro storico, e si era battuto, da buon professore di matematica, insegnava infatti alla scuole superiori, per il diritto allo studio per i ragazzi, promuovendo le ripetizioni gratis. Le redini del municipio spoletino dovranno essere prese dal vicesindaco Maria Elena Bececco, che dovrebbe assumere il ruolo di sindaco pro-tempore fino alle prossime elezioni.