Maxioperazione antidroga a TERNI, 29 arresti

Con una maxiretata nei confronti di 29 persone, si è conclusa a Terni una vasta e articolata operzione antidroga, frutto di un’attività investigativa avviata ad ottobre e di un’azione interforze tra La squadra mobile ed il servizio centrale operativo della polizia di Stato. Gli arrestati sono rinenuti responsabili di spaccio di una vastae variegarta offerta din droga: cocaina, eroina, marijuana e hashish.

L’attività investigativa, diretta dalla procura della repubblica di Terni, è stata avviata con il supporto della direzione centrale per servizi antidroga e del servizio polizia scientifica.  Le indagini sono state sviluppate con l’impiego di operatori sotto copertura del Servizio centrale operativo per l’acquisto di droga e con il ricorso all’istituto del ritardato arresto per gli spacciatori responsabili della cessione. Questi strumenti investigativi hanno consentito di documentare la continuità dello spaccio, svolto presidiando in forma stabile il centro cittadino, in particolare il parco “La Passeggiata” e la zona di piazza Solferino. Nel corso delle indagini, condotte anche attraverso servizi di osservazione con telecamere nascoste e con l’impiego di operatori sotto copertura, è stata sfruttata, per acquisire ulteriori elementi investigativi, la facoltà di ritardare l’arresto degli spacciatori responsabili della cessione.

Gli acquisti degli agenti sotto copertura hanno permesso di ottenere in tempi brevi elementi probatori nei confronti di 29 stranieri, alcuni dei quali richiedenti asilo o irregolari.

In strada la droga veniva nascosta in fioriere in cemento, in buche delle lettere o scatole di contatori, mentre all’interno del parco gli arrestati sfruttavano un vicino canneto. All’interno dei giardini lo smercio avveniva in pieno giorno, pur in presenza di numerosi passanti, anche minori e scolaresache, indipendentemente dalle condizioni climatiche. Nella zona di piazza Solferino, invece, i diversi pusher erano attivi di sera e di notte. Nel corso dell’inchiesta, durata meno di due mesi, sono stati effettuati 53 arresti ritardati nei confronti di 29 indagati. I 29 soggetti individuati nell’ìoperazione denominata Gotham, sono tutti extracomunitari, in  24 sono finiti in carcere e il restante ai domiciliari. Diversi degli arrestati, su ordinanza del gip Federico Bona Galvagno che ha accolto le richieste del pm Camilla Coraggio, sono giovanissimi e di nazionalità straniera. A completare il quadro ci sono quattro divieti di dimora.

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